lunedì, maggio 26, 2014

CONGRESSO MONDIALE DI MEDICINA DI MONTAGNA PER LA PRIMA VOLTA SULLE ALPI

500 ricercatori, soccorritori, medici di montagna e d’emergenza da tutto il mondo all’EURAC di Bolzano.

Nei 20 anni passati il congresso mondiale di medicina d’alta quota e medicina d’emergenza in montagna ha toccato tutti i continenti ma non è mai stato ospitato da un paese alpino. Quest’anno, in concomitanza con il 60° anniversario della spedizione italiana sul K2, l’evento fa tappa a Bolzano. Dal 25 al 31 maggio il capoluogo altoatesino accoglierà oltre 500 di medici, alpinisti e ricercatori per fare il punto sulla ricerca mondiale dedicata alla medicina di montagna.

Oltre alle relazioni scientifiche, il congresso organizzato dall’Istituto di Medicina d’Emergenza in Montagna dell’EURAC prevede una giornata dedicata al tema del soccorso alpino in Nepal. Per la prima volta alcuni dei medici e soccorritori che hanno partecipato alle operazioni di soccorso della valanga caduta sull’Everest il 18 aprile scorso e che due anni prima si sono formati qui in Alto Adige racconteranno la loro esperienza.

Il programma è disponibile sul sito ufficiale del congresso: www.ismm2014.org.


Fonte: Bambino Progetto Salute
Pubblicato su Gravità Zero



domenica, aprile 27, 2014

DONA IL 5x1000 ALLA RICERCA SCIENTIFICA E MEDICA

Fonte: Gravità Zero, testata di divulgazione scientifica 

Ricordiamo che il 5x1000 non costa nulla al contribuente, ed è un diritto del cittadino poter assegnare questo fondo che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno agli enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio la ricerca scientifica).

PER LA RICERCA SCIENTIFICA
A chi possiamo dare il 5x1000 quest'anno? Per esempio a un qualsiasi ente a vostra scelta che si occupi di ricerca scientifica, che si adoperi per tutelare la ricerca medica e la salute di tutti noi.

Donando alla ricerca scientifica sconfiggi tanti mali incurabili... e fai un dono ai tuoi cari.

Di seguito alcuni esempi:


Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, C.F. 03254210150 (finanziamento della ricerca sanitaria)

ProRETT Associazione per la ricerca sulla sindrome di Rett Onlus 93043680201 (sostegno delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale)

 - Fondazione Telethon, C.F. 04879781005 (finanziamento della ricerca scientifica e dell'università)

AISM/FISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla, C.F. 95051730109 (finanziamento della ricerca scientifica e della università)

- Fondazione Piemontese per la ricerca su Cancro, C.F.    (finanziamento della ricerca scientifica e dell’università)

FIRC Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, C.F. 80201470152 (finanziamento della ricerca scientifica e dell’università)

AIL Associazione Italiana contro le Leucemie, C.F. 80102390582 (sostegno delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale)

Associazione Levi-Montalcini aps, 97629860012 (finanziamento della ricerca scientifica e dell’università)




ATTENZIONE: È indispensabile, oltre che scrivere il codice fiscale giusto, scriverlo nel RIQUADRO GIUSTO, che abbiamo messo tra parentesi dopo il codice fiscale!

domenica, aprile 13, 2014

DANIELA RUFFINO INAUGURA A GIAVENO UNA PIAZZA DEDICATA ALLA MAESTRA INES BARONE

Daniela Ruffino
Sindaco di Giaveno

Ho appena presenziato all'inaugurazione della piazza dedicata alla maestra Ines Barone  e presso la Borgata Mollar dei Franchi, a Giaveno  in provincia di Torino. Un evento importante con tanti amici e concittadini... 


Un estratto del mio discorso.


Saluto calorosamente i famigliari e parenti di Ines Barone, la maestra Loredana Ferrero, Rosina Barone, Bruno Barone, Virgilio Barone.

Aldo Regen, già assessore comunale e i figli (Andrea, Ermes, Paolo) I figli del Cav. Giuseppe Regen (Dario, Walter, Roberto, Ezio). E la rappresentanza dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Giaveno con la direttrice Suor Maria Grazia Periale e delle ex Allieve con la Presidente, Laura Chiappero e Fiorella Gilli. Ci sono vicine l’Ispettrice di Torino Sr Angela Schiavi, la Vicaria Suor Fernanda Salusso e la segretaria Sr Giuseppina Franco che ha fatto pervenire un messaggio e per il Consiglio della Confederazione Anna Maria Musso Freni di cui leggeremo il contributo.

Ines Barone
Ringrazio della loro partecipazione per aver accolto l‘invito a sottolineare questa cerimonia con una apertura e una chiusura musicale, il maestro Anna Maria De Simone e i musici Mario Barbato e Annette Lund.

E’ motivo di grande gioia e soddisfazione per l’Amministrazione Comunale di Giaveno essere qui oggi, in questa borgata ad inaugurare la realizzazione di un’ area attrezzata e punto panoramico, e di parcheggio che con questa cerimonia vengono intitolati alla maestra “Ines Barone”.

Sono particolarmente felice di questa iniziativa che va a soddisfare un desiderio nutrito da molti anni, quello di riconoscere a Ines Barone, alla figura di questa donna esemplare, un luogo a lei caro, - qui nacque nel 1919 e qui morì nel 1999, - e affermarne il ricordo e l’operato in una realizzazione di utilità alla borgata, ai giavenesi e a coloro che raggiungeranno questo angolo di natura della nostra montagna. Un impegno a favore degli altri, mi permetto di dire, che Lei avrebbe sentito suo e gradito. E così abbiamo voluto fare.

Della maestra Barone, ricordiamo e sentiamo ancora oggi viva la sua carica di umanità, il suo entusiasmo che sapeva comunicare al primo contatto, la manifestazione aperta della sua fede, il suo sorriso contagioso.

Di lei, il cui nome è grande come i continenti che ha attraversato,- hanno scritto le Figlie di Maria Ausiliatrice,- va evidenziata anche l’umiltà, sentimento che ha coniugato ad una grande opera di studio e conoscenza della Sacra Scrittura che sapeva interpretare ed offrire alla meditazione con pagine semplici e coinvolgenti per la gente di Mollar come per i contesti mondiali che ha frequentato.
La sua vita è stata intensa e ha conosciuto ampie e ricche esperienze.

Desidero ricordarne alcune:


Ultima di undici figli, molto legata alla sua famiglia come alle sue “montagne”, scelse di non formarsi una famiglia propria per vivere nel mondo, da consacrata laica, quale Terziaria Francescana, la missione di educatrice.

Iniziò i suoi studi all’Istituto Maria Ausiliatrice di Giaveno. I primi anni di insegnamento li svolse in scuole sperdute nelle valli di Lanzo e di Susa.

Negli anni della Resistenza, che la nostra Valle, Giaveno e le sue borgate, conobbero nella tragicità, Ines Barone partecipò attivamente alla lotta partigiana. Assunse il nome di Edelweiss e si adoperò nel portare messaggi e talvolta armi ai partigiani inquadrati nelle formazioni volontarie. Un impegno che le valse la decorazione della Croce di Guerra, conferita dal Ministero della Difesa.

Nel 1950 prende avvio il suo percorso di insegnante a Giaveno che si concluderà nel 1977; a lei la formazione e l’educazione di centinaia di bambini e di bambine, un lavoro e una passione uniti e tali da farla conoscere come “la maestra” Ines Barone.

Nello stesso anno entra nella Giunta Comunale di Giaveno, presieduta dal Sindaco Giuseppe Zanolli, e diviene Assessore all’Istruzione, incarico che persegue con la proposta di iniziative e progetti fino al 1956.

La sua vita è stata segnata da gravi lutti familiari: la morte, in giovanissima età, del fratello Venanzio, la scomparsa del fratello Aldo, disperso in guerra. Ma anche da importanti traguardi, come quello di essere stata la prima laica a partecipare ad un Capitolo delle Figlie di Maria Ausiliatrice e di essere stata la prima Presidente Confederale a ricevere da Madre Angela Vespa – allora Superiora Generale – il mandato di visitare le Unioni estere. Fu in seguito e lavorò come Consigliera nella Confederazione mondiale.

Diede un grande impulso in qualità di ex Allieva all’Unione e all’oratorio, fu apprezzata catechista e ideatrice dei campi scuola.

Questo suo grande e diffuso impegno viene quindi, testimoniato da oggi anche con l’intitolazione di questa area. Un intervento che fa parte del piano di sistemazione del territorio, e che qui abbiamo voluto realizzare potenziando la vivibilità della borgata e aprendo questo balcone sul paesaggio dei nostri boschi. Gli interventi sono stati eseguiti dalle maestranze comunali che ringrazio, con una spesa 70.000,00 Euro. Nei lavori come potete vedere abbiamo avuto particolare cura ad impiegare legno e pietra, in sintonia con i materiali propri della montagna. L’area è stata interessata inoltre da idoneo impianto di illuminazione pubblica con luci a led.

Ricordo e ricordiamo, Ines Barone. Grazie Ines Barone: “La maestra”, ieri, oggi e per sempre.


lunedì, novembre 11, 2013

UNIVERSITA' POPOLARE DEGLI STUDI INDIA - MUSEO


Ritratto storico della giornata inaugurale 
del primo marzo 1901 presso 
L'università Popolare di Milano 
Il Museo Milanese dell’Università Popolare di Milano nasce dalla volontà di documentare attraverso un minuzioso recupero di documenti, un fenomeno accademico culturale e sociale, nato in Italia tra il 1900 ed il 1901 che diffonde l’istruzione alle classi meno abbienti e popolari per mezzo di conferenze, dibattiti, distribuzione di opuscoli e libri, cambiando il profilo sociale ed accademico del nostro paese. Ringraziamo tutti i volontari e gli storici che con passione e devozione si dedicano a questo progetto, ripercorrendo la storia, dal discorso inaugurale pronunciato da Gabriele D’Annunzio quel lontano 1 Marzo 1901.

Ringraziamo e ricordiamo con immenso affetto, l’Avv. Tina Lagostena Bassi, rettore onorario dell’Università Popolare di Milano ®.Gli insegnamenti lasciati hanno reso più forte e consapevole il concetto fondamentale alla base di ogni cambiamento positivo, l'istruzione. 

A lei dedichiamo il progetto “Woman” Viaggio attraverso l’integrazione culturale femminile in Italia.

Ettore Ferrari (Roma, 25 marzo 1845 – Roma, 19 agosto 1929) è stato uno scultore italiano.Figlio dello scultore Filippo Ferrari, fu uno dei protagonisti della celebrazione artistica del nuovo stato laico nato con l'unità d'Italia.Allievo dell'Accademia di San Luca, a lungo professore dell'Istituto superiore di Belle Arti, di convinta fede repubblicana, fu deputato al parlamento del Regno d'Italia per tre legislature e Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. Fu, inoltre, presidente onorario della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Lendinara e fondatore, l'8 aprile 1900, dell'Università Popolare di Milano.

Fece parte del gruppo di artisti denominato i XXV della campagna romana, formatosi nel 1904.Divenuto Gran Maestro nel 1904, tre anni dopo l'inaugurazione dell'Università popolare di Milano, impresse al Grande Oriente d'Italia un più netto orientamento di carattere radicale e anticlericale: nel suo discorso di insediamento così delineò il ruolo che l’Obbedienza avrebbe dovuto ricoprire: «la Massoneria non deve tenersi costantemente isolata e nell’ombra, ma scendere a contatto della vita, combattere alla luce del sole le sante battaglie dell’alta sua missione per la tutela della giustizia e per la grande educazione.

Nuovi bisogni presentano nuovi problemi; nuovi problemi esigono nuove soluzioni; da nuovi doveri scaturiscono nuovi diritti. La Massoneria non può, non deve chiudere gli occhi alla nuova luce, ma fissarla, scrutarla e dirigerla». Da convinto repubblicano, per esempio, il Ferrari, oltre alla tradizionale difesa della laicità della scuola e ai consueti temi anticlericali, propugnava un maggior impegno sui temi attinenti alla legislazione sociale.

Le università popolari sorgono nel XIX secolo in Danimarca e Svezia. Alla base della filosofia sociale accademica e politica rivoluzionaria per l’epoca, vi era l’impegno ad aprire a tutti i ceti sociali anche ad i meno abbienti l’accesso all’istruzione. Il nostro paese nel 1900 vive questo cambiamento di scena sociale e culturale ad opera del partito socialista ed i sindacati, che diffondendo l’istruzione al popolo aprono nuove frontiere culturali e sociali fondando le università popolari.

A Milano sarà Ettore Ferrari a fondare l’Università popolare di Milano in via Ugo Foscolo,5 e Gabriele D’annunzio a pronunciarne il discorso inaugurale. Il fascismo chiude le università popolari, bisognerà aspettare la caduta del regime per vederle risorgere.Solo dopo anni grazie al cnupi confederazione nazionale delle università popolari rinascono le università popolari. L’università popolare di Milano è membro della Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane.CNUPI, ente giuridico ai sensi e per effetti del D.M 21/05/1991 Gazzetta ufficiale del 30/08/1991 n.203, anno 132°,emanato dal Ministero della Università,Ricerca scientifica e Tecnologica.Iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche con codice definitivo 58241FKL presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Università.


sabato, agosto 31, 2013

4 NUOVI SENATORI A VITA DAL MONDO DELLA SCIENZA E DELLA CULTURA

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato oggi - si legge in una nota del Colle - senatori a vita, "ai sensi dell'articolo 59, secondo comma, della Costituzione", il maestro Claudio Abbado, la professoressa Elena Cattaneo, l'architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia (premio Nobel per la Fisica), per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale.


I decreti - si aggiunge - sono stati controfirmati dal Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Enrico Letta. Il Presidente Napolitano ha informato delle nomine il Presidente del Senato della Repubblica, senatore Pietro Grasso.

Su Il Post le schede dei 4 senatori a vita nominati oggi.

Qui un articolo su Elena Cattaneo di Corriere Università 

Fonte: Gravità Zero 

GRAFICHE DESI SPONSOR DELLA SAGRA DELLA MELA DI SOZZAGO (NO)

Grafiche DESI è sponsor della 26° edizione della "Sagra della Mela" di Sozzago. L'azienda tipografica segue tutta la parte grafico comunicativa dell'evento. Prodotti tipici del territorio, piatti della tradizione, musica e danze, spettacoli e animazione per adulti e bambini, mercatini. Ecco gli ingredienti base che caratterizzeranno anche quest’anno la Sagra in programma da giovedì 5 a domenica 8 settembre 2013.


Di seguito la pubblicazione cartacea realizzata da Grafiche DESI per l'evento.



Un ricco calendario di eventi per la tradizionale sagra della mela, dal 5 all'8 settembre. La domenica grande giornata dedicata alla festa, tanti gli appuntamenti durante tutta la giornata:

Street day 2013; il concorso che premierà la migliore torta di mele; la 6ª gara cinofila in memoria di Piergiuseppe Zanetti; una corsa podistica di 10 chilometri; mela express per visitare i frutteti; laboratori didattici per i più piccoli e non solo.

E alla sera divertimento assicurato con Aurelio e la Symo band.

In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà sotto gli appositi tendoni: tutta l’area è completamente coperta.

Sponsor: Grafiche DESI
Sito Web www.grafichedesi.it
Blog grafichedesiblog.blogspot.it
Facebook: www.facebook.com/pages/Grafiche-Desi/144233189115774

venerdì, agosto 09, 2013

VISITA L'ETIOPIA CON MIMOSA ETHIOPIA TOURS


Mimosa Ethiopia Tours è un tour operator esperto e professionale operante in Etiopia

Istituito nel 2009 con la missione di offrire una vacanza indimenticabile facendo sentire l'ospitalità etiope. 

Non ci sono parole che possono spiegare la magia di questi luoghi: bisogna vivere direttamente questa esperienza unica  con un team di professionisti multilingue che siano in grado di fornire tour personalizzati individuali e di gruppo, pellegrinaggi, tour etnologici, safari fotografici, wild life safari, bird watching, escursioni e trekking. 

Tutte le guide sono laureate con corsi di formazione nel settore del turismo e hanno una conoscenza approfondita di storia, geografia, architettura, pittura, cultura, archeologia, religione, ornitologia e botanica dell'Etiopia. 
Con anni di esperienza di viaggi in tutto il paese, le guide parlano diverse lingue internazionali ( inglese, italiano, francese, tedesco, spagnolo) e molte lingue locali.

Il Mimosa Ethiopia Tours è accreditato presso il Ministero della Cultura e del Turismo etiope e collabora con alcune agenzie viaggi americane, europee e africane.

Website: www.mimosaethiopiatours.com                           
Email: info@mimosaethiopiatours.com         

martedì, luglio 23, 2013

MARCO GRAPPEGGIA: I MIEI CONSIGLI PER I MANAGER




Un libro rivolto ai manager, che affronta argomenti vicini al "potere dell’intuizione", un libro i cuoi autori Marco Grappeggia e Renato Manusardi,  viene suddiviso in tre parti, per offrire spunti e tematiche di una nuova  scienza in costruzione, quella noetica appunto, privilegiando di essa alcune tecniche di attivazione della coscienza attinte dalle tradizioni mistiche ed esoteriche. 

Il cuore del libro è la seconda parte, ricca di tecnologia della coscienza, dove si staglia la figura sempre viva ed attuale di Jules Verne in chiave romanzata.

Potremmo scegliere le parole di un grande come Steve Jobs per definire opere come questa. Chi sono i geni?


Questo libro lo dedichiamo ai folli.
Ai disadattati.
Ai ribelli.
Ai contestatori.
A quelli che sono sempre al posto sbagliato.
A quelli che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole
E non rispettano lo status quo.
Potete lodarli, disapprovarli, citarli,
Potete non credere in loro, potete glorificarli o denigrarli.
Ma ciò che non potrete mai fare è ignorarli.
Perché sono quelli che riescono a cambiare le cose.
Inventano. Immaginano. Compongono.
Esplorano. Creano. Ispirano.
Fanno progredire l’umanità.
E forse devono essere per forza un po’ folli.
Altrimenti come potreste guardare una tela vuota e vederci un’opera d’arte?
O sedere in silenzio e sentire una musica che non è mai stata composta?
O guardare un pianeta rosso e immaginare un laboratorio su ruote?
Noi realizziamo strumenti per uomini fatti così.
E mentre qualcuno ci vede in loro la follia, noi ne vediamo il genio.
Perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo,
lo cambiano davvero.

Link Scienza Noetica per Manager