domenica, marzo 19, 2006

GPS, una tecnologia al servizio dell'uomo

di Redazione The Daily Bit

In una società che si muove sempre più freneticamente, i tempi di spostamento costituiscono una delle variabili più importanti nell’organizzazione del lavoro e del tempo libero.
Tanto più lo spostamento si avvale di percorsi soggetti a traffico, deviazioni, imprevisti di ogni genere, tanto più diventano pesanti i costi di gestione, economici e umani.

Contrariamente a ciò che si può pensare, non sono solo le professioni tradizionalmente “on the road” a essere penalizzate (agenti di commercio, trasportatori, taxisti, ecc.), l’incremento della mobilità, con i relativi problemi, è un fenomeno costantemente in crescita che ci coinvolge tutti in quanto costretti a muoverci con l’ausilio di mezzi di trasporto, pubblici o privati non importa.

Il problema è talmente articolato, in particolare nelle aree urbane, che all’Università di Bologna è nato un gruppo di ricerca sulla “Fisica della città”.

Citando il sito Internet www.physycom.unibo.it:
-La città è certamente un oggetto complesso che evolve in modo non lineare. Il suo spazio tempo è frutto della mescolanza di estetica e biologia, di fisica e sociologia, di urbanistica e teoria dell'informazione, con popolazioni di cittadini diverse che nel crogiolo urbano si incontrano si integrano, a volte confliggono.
Fin dagli anni '60 furono proposti modelli matematici per tentare di descrivere, se non di spiegare, i processi urbani. In alcuni casi si sperò di poter prevedere gli effetti della pianificazione e/o di singoli interventi urbanistici, economici, sociali eccetera.
I primi modelli erano statici e/o stazionari, e le soluzioni valevano solo all'equilibrio.
Un campo di applicazione privilegiato fu il traffico modellato come flusso idrodinamico oppure tramite matrici origine-destinazione.
La crescita esponenziale della potenza di calcolo, lo sviluppo della teoria dell'informazione (automi e intelligenze artificiali) e della fisica dei sistemi complessi ha permesso la nascita di modelli microscopici e dinamici.

Redazione The Daily Bit
www.thedailybit.net

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie