LA BORSA UNESCO-L’OREAL A UNA RICERCATRICE ITALIANA

Sono stati assegnati a Parigi le borsa Unesco-L’Oreal per le donne nella scienza a tre giovani ricercatrici. Fra loro Federica Migliardo, fisica, pluripremiata all’estero. Precaria all’Università di Messina.

Accadde come sempre in Italia: paese d'Europa in cui l’Università riconosce il valore di una ricercatrice ma poi non le assegna un posto fisso, la mantiene precaria.

E' la storia di Federica Migliardo, 32 anni, fisico all’Università di Messina, che l’ha premiata per essere stata il ricercatore con maggiori pubblicazioni ma che poi l’ha considerata non idonea per ricoprire un posto da ricercatore.

Federica oggi è a Parigi per ricevere il settimo premio, tra nazionali e internazionali: la borsa Unesco-L’Oreal per le donne nella scienza, premio che l’istituzione internazionale e l’azienda cosmetica da dieci anni conferiscono a giovani ricercatrici under 35 di tutti e cinque i continenti.

Il premio le è stato conferito per i suoi studi sul trealosio, uno zucchero usato dai batteri che vivono in condizioni estreme per sopravvivere

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Federica Migliardo è nata a Messina il 30 Marzo 1975 e ha conseguito la laurea in Fisica con lode accademica all’età di 22 anni (a. a. 1996/97) presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Messina. Nel 2001 le è stato conferito il premio, indetto dalla Società Italiana di Fisica (SIF), quale miglior laureato in Italia dopo il Maggio 1994. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Fisica nell’a. a. 2000/2001 presentando una tesi dal titolo: “Neutron Spectroscopy in Complex Systems of Biophysical Interest”. Nel 2003 ha vinto il premio, indetto dall’Istituto Nazionale di Fisica della Materia (INFM), per la miglior tesi di dottorato in Italia nel triennio 2000-2003.

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