lunedì, luglio 13, 2009

DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A GRAVITA' ZERO

Gravità Zero è sicuramente uno dei più promettenti BLOG di divulgazione scientifica della rete!

I temi sono trattati con molta precisione e rigore scientifico, ma anche con un linguaggio chiaro e comprensibile, ingredienti fondamentali per fare buona divulgazione.

Gli articoli sul blog sono scritti da oltre dieci autori, che riportano online segnalazioni e osservazioni sui progressi raggiunti in numerosi campi scientifici come biotecnologie, medicina, fisica, matematica e natura.

Ogni post contiene un interessante indicatore per segnalare il livello di difficoltà del testo, orientando così con più efficacia il lettore, che divenendo più esperto potrà progressivamente avvicinarsi anche agli articoli più complessi.

Da non perdere, infine, i contenuti aggregati nella sezione "Blogger News Network", con gli ultimi contenuti legati alla divulgazione scientifica prodotti dagli altri blog italiani che si occupano di scienza.



EBOOK: DIVULGAZIONE SCIENTIFICA GRATIS A GRAVITA' ZERO

Gravità Zero inaugura il primo titolo di una serie di ebook che verranno divulgazione scientificaresi disponibili gratuitamente al pubblico di appassionati sul blog del gruppo di divulgazione della scienza, presente su www.gravita-zero.org

Tra le iniziative recenti, è nata infatti l'idea di mettere a disposizione una serie di ebook, totalmente gratuiti, disponibili per divulgare le materie scientifiche al grande pubblico di appassionati e a chi voglia avvicinarsi a discipline spesso giudicate ostiche come la matematica o la fisica.

"Oltre la frontiera quantistica" è il titolo del primo volume che in maniera romanzata e piacevole narra la storia di una scoperta della fisica delle particelle che ha coinvolto e appassionato fisici di mezzo mondo. Una materia, la meccanica quantistica, estremamente complessa che qui si è affrontata con semplicità senza l'uso - caso più unico che raro - di una formula.

Il testo è frutto di una ricerca condotta da un fisico autorevole, Massimo Auci, che dopo essersi laureato in fisica cosmica nel 1981 presso l'Università di Torino, ha lavorato con il gruppo di astronomia neutrinica presso i Laboratori del Monte Bianco e al CERN di Ginevra.


DESCRIZIONE DELL'OPERA

In questo racconto è narrata la storia vera di una scoperta che ha coinvolto e ebook gravita zero appassionato l'autore ed altri colleghi, che con lui hanno condiviso anni di lavoro e di passione per un'idea che pur non avendo introdotto verità rivoluzionarie e non appartenendo alle correnti di pensiero dominanti della nostra epoca, offre comunque una visione realistica e non standard dell’ Universo in cui viviamo.

Due suoni che interferiscono fra loro generano un nuovo suono. Immaginiamo per un attimo che essi siano prodotti da due strumenti musicali: una chitarra ed una batteria. Se quella chitarra si chiama “relatività“, e se quella batteria si chiama “meccanica quantistica“, la traccia musicale risultante altro non è che un “ponte” (brigde) che li unisce. Ma se invece di suoni fossero sorgenti elettromagnetiche bipolari, e se invece di una traccia musicale spuntasse fuori un fotone, ecco che la Teoria di Bridge (link) sarebbe pronta sul vostro tavolo per essere letta.

La teoria di bridge è una teoria formalizzata dal nostro Massimo nel 1999 tramite un lavoro dal titolo molto ambizioso: “An approach to unifying classic and quantum electrodynamics [Auci, DeMatteis]” (link ADS) pubblicato sull’ International Journal of Modern Physics.

L’approccio ha del rivoluzionario! Vedere i fenomeni quantistici dal punto di vista dell’elettromagnetismo classico, guardandoli con gli occhi di un osservatore locale in scala microscopica. Risultato inaspettato: la previsione della cosiddetta costante adimensionale di “struttura fine“, un ponte che mette in relazione le principali costanti fisiche dell’elettromagnetismo.

L'AUTORE

Massimo Auci (Roma, 24 febbraio 1955) è un fisico italiano, autore di numerosi contributi in elettrodinamica e di una interpretazione elettromagnetica di diversi fenomeni quantistici. Laureato in fisica cosmica nel 1981 presso l'Università di Torino, dal 1981 al 1990 ha lavorato con il gruppo di astronomia neutrinica presso i Laboratori del Monte Bianco e al CERN di Ginevra. Dal 1982 si è dedicato a ricerche teoriche in elettrodinamica. Dal 1986 al 1990 ha pubblicato tre articoli sulla non radialità locale del vettore di Pointing: mediante un modello dipolare di sorgente è riuscito a valutare l'energia e la quantità di moto associate all'onda trasversale dalla sorgente elettromagnetica, ottenendo anche la previsione teorica esatta delle costanti
di struttura fine e di Planck.

Nel 1999 ha proposto una descrizione elettromagnetica della quantizzazione dell'energia e della quantità di moto di un fotone, del principio di indeterminazione di Heisenberg e dello spin, stimolando anche una reinterpretazione fenomenologica delle basi teoriche della meccanica quantistica.


Nella teoria di Bridge (nome proposto dallo stesso autore), il fotone è il risultato della localizzazione spazio-temporale di quantità di moto ed energia da parte di una sorgente elettromagnetica (reale o virtuale) di tipo dipolare.

Pur usando formalismi compatibili sia con l'elettrodinamica classica sia con la meccanica quantistica, la teoria di Bridge prevede risultati concettualmente nuovi, in quanto esamina l'emissione elettromagnetica della sorgente non dal punto di vista macroscopico oggettivo ma dal punto di vista microscopico di un osservatore locale. Nel modello, l'energia e la quantità di moto localizzate dalla sorgente sono in accordo con quelle previste dalla meccanica quantistica per un fotone.

Sito web : http://www.gravita-zero.org

Qui l'autore intervistato a "Caccia al Fotone".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

good start