
In linea con un linguaggio progettuale che parli direttamente alla comunità empatosferica, la design director del progetto, l' architetto Viola Ladjeri commenta il design concept: "Da un lato riconosciamo un linguaggio che si ispira al mondo organico, dall' altro un insieme di espressioni legate in modo più diretto alla tech generation, armonicamente concepiti come unico esercizio creativo. Le espressioni che si ispirano alla biosfera intesa come mondo organico, vengono dalle forme fluide e nei volumi avvolgenti, che si fanno habitat capace di sorprendere attraverso forme, profumi e suoni che coinvolgono l' intera sfera sensoriale.
Alberto Pasquini, presidente di Crea International , commenta di seguito la visione progettuale del Flagship Store Wind: "Oggigiorno le telecomunicazioni e la tecnologia accorciano le distanze e facilitano la vita degli esseri umani, ma in cambio si prendono lentamente pezzi di coscienza e di pensiero, che con il tempo vogliono tutto per se! Dobbiamo però abbattere le barriere che si erigono tra chi possiede e le governa e chi non le domina, con l' intelligenza e l' umanità che gli Umani possiedono. Per questo è stato importante che lo spazio fisico dell' Open Store Wind divenisse LUOGO in cui attivare tutte quelle relazioni fisiche che nutrono il nostro essere, quali: l'amore per gli altri, il piacere di stare assieme e di condividere, la rassicurazione di un sorriso, una stretta di mano, gli sguardi che si incrociano e dialogano fra loro. Piccoli gesti quotidiani che non dobbiamo dimenticare e che nutrono il nostro spirito!
Tecnologie, devices, colori, servizi, profumi e sonorità: il nuovo Flagship Store di Wind è dunque concepito come spazio senza gerarchie, aperto e fluido.
Un luogo da VIVERE e SENTIRE, e quindi concepito come un nuovo environment perfetto della nuova comunità empatica.
Per ulteriori informazioni visitare www.creainternational.com
oppure mattia.stabile@creainternational.com
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