giovedì, dicembre 16, 2010

ALGHERO: APRE IL MUSEO DEL CORALLO

Alghero: città del sole, del mare e del corallo, si quel corallo rosso fuoco che le mani sapienti dei numerosi artigiani della città catalana sanno trasformare in stupendi gioielli che tutti coloro che passano nelle botteghe orafe nel centro di Alghero non possono fare a meno di ammirare.

Dall'11 dicembre questo meraviglioso “frutto” del mare lo possiamo apprezzare ancor di più nel nuovissimo Museo del Corallo presso l’ex Villa Costantino in via xx settembre.

Il museo si estende nei 2 piani, 230 mq, della villa in stile liberty costruita nel 1927 dal Dott. Nunzio Costantino e recentemente ristrutturata proprio per far posto a questo bellissimo museo, non unico nel mondo, ma sicuramente fra i più belli.

Qui trovano spazio le creazioni dell’oro rosso del mediterraneo nelle diverse aree espositive, e in più sala video con impianti per la comunicazione specifica per il museo del Corallo. Arte, storia e scienza, un mix che ci aiuta a scoprire il corallo a partire dalle sue antiche origini.

Quindi il prossimo weekend tutti ad Alghero, e dopo essere passati per il museo e essersi lustrati gli occhi con una bella scorpacciata di corallo, sicuramente il vostro stomaco forse vorrebbe fare una bella scorpacciata di cibo che qui ad Alghero non è difficile da realizzare.

E a seconda della stagione via dagli antipasti vari, zuppa di pesce, spaghetti ai ricci, bottarga, e perché no una bella aragosta alla catalana.

Vogliamo andare sulla terra? Tutti gli arrosti: agnello, capretto, porcetto (maialetto da latte), melanzane algheresi cotte al forno, i pomodori pumatas camoa, e tanto ancora….Ah non dimentichiamoci di accompagnare tutto con del buon vino che in questa zona è davvero eccellente,quello delle cantine Sella e Mosca per esempio.

E il dolcetto a chi lo lasciamo? fra i più caratteristici pabassinas, seadas ottimi con il miele. E il tocco finale con un mirto o un limoncello. Certo, ora l’ideale sarebbe una bella passeggiata per digerire ma le varie e belle torri del centro città le lasciamo ad un’ altra volta, e perché no per capodanno che qui si festeggia alla grande con i meravigliosi fuochi d’artificio che partono dall’acqua cristallina del mare.

Oppure alla prossima apertura del nuovo museo archeologico. Ok?

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