
Lungo il tratto appenninico della provincia di Forlì e Cesena è tutto un fiorire di sagre il cui intento e di farci gustare e riscoprire la bontà dei frutti del sottobosco, delle carni pregiate e dei formaggi.
Sulle nostre tavole ritornano zuppe, vellutate, brodi e cibi che oltre a scaldare il corpo danno conforto anche alle nostre anime.
Ristoranti ed osterie, seguendo la stagionalità dei prodotti, propongono menu a base di castagne, funghi, tartufi e cacciagione e a noi non resta che l'imbarazzo della scelta nell'individuare la cucina che maggiormente stuzzica il nostro palato.
Alessandra e Roberto de La Campanara di Galeata sono imbattibili nel cucinare la minestra e le tagliatelle di castagne, mentre, Enzo ed Alberto del Rustichello di Meldola offrono un ottimo menù a base di porcini.
La Rosa Bianca a Dovadola conquisterà gli appassionati di tartufo ed i cultori del formaggio di fossa troveranno 'pane per i loro denti' all'Osteria dei Frati a Roncofreddo (Rn) e all'Osteria Al Pozzo Antico a Mondaino(Rn).
Nonostante il calendario delle sagre autunnali sia fittissimo, da non perdere la Sagra del Tartufo a Cusercoli il 13 ed il 20 novembre e quelle numerose che festeggiano la 'sfossatura' del formaggio di fossa, come la 37° Fiera che si svolge a Sogliano il 20, 27 novembre ed il 4 dicembre.
Affascinante e gustoso il connubio che ci viene proposto a Mondaino (Rn) il 20 e 27 novembre, dove viene festeggiata l'unione tra due eccellenze, il formaggio di fossa e il tartufo bianco pregiato dei colli riminesi.
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